Sin dalla sua prima visita in Sardegna il Dottor Tachis si rese subito conto delle qualità potenziali di questo territorio. Verso la metà degli anni '80 iniziò a offrire la propria consulenza al Consorzio del vino regionale sardo e alla Cantina di Santadi.
Continua a leggereGrazie all'intreccio di queste collaborazioni e alla reciproca e profonda stima con i dirigenti della Tenuta San Guido e della Cantina di Santadi nacque l'idea di AGRIPUNICA. L'obiettivo era quello di creare l'ennesima eccellenza nel mondo vitivinicolo. I numerosissimi riconoscimenti ottenuti dal 2002 ad oggi, gli hanno dato ragione. Tutto ciò ci sprona a proseguire su questa strada, a continuare la nostra produzione di vini di altissima qualità.
Durante la vendemmia le uve dei nostri vigneti provengono in cantina in periodi diversi, a seconda della varietà e del grado di maturazione delle stesse; qui subiscono le attente lavorazioni da parte del personale addetto che le porteranno alla trasformazione in vino, sotto l’occhio vigile del cantiniere e dell’enologo.
Una delle fasi più delicate del processo di trasformazione è sicuramente la fermentazione alcolica dei mosti, che viene seguita costantemente dai tecnici in modo da ottenere il raggiungimento della massima qualità estrattiva.
Il passaggio da mosto a vino richiede contenitori adeguati, dall’iniziale acciaio inox utile per il raggiungimento della fermentazione malolattica ai barili in legno; AGRIPUNICA ha una dotazione di barrique molto ampia, del miglior rovere francese selezionato secondo il protocollo originariamente impartito da Giacomo Tachis. La maturazione in legno dei due vini rossi è infatti uno dei momenti cruciali per l’ottenimento di alta qualità e questa viene seguita meticolosamente dagli enotecnici per verificarne la continua evoluzione.