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Le vigne che guardano il mare

Un progetto dedicato a svelare l’anima del Sulcis, narrando la storia dei suoi vigneti affacciati sul mare. Questa è una celebrazione dell’identità dei territori del Sulcis, di cui il Carignano DOC è l’illustre ambasciatore. Il Carignano è posto al centro della strategia integrata grazie alle Cantine partner: Cantina Santadi (capofila), AgriPunica e Cantine Sardus Pater, autentiche custodi dell’eccellenza vinicola sulcitana.

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Le vigne che guardano il mare



CUP B33C2300003009


Introduzione

La Sardegna è rinomata per la produzione di vino, e il Sud Ovest non fa eccezione: la tradizione vitivinicola del Sulcis risale ad epoche antiche e si distingue per la produzione di vini di eccellenza. I vigneti dominano il paesaggio rurale, con le loro file ordinate di piante che si estendono fino all’orizzonte sul mare. In quest’area, grazie alle caratteristiche uniche del terreno, è diffusa la tradizionale coltivazione detta a “piede franco”.

È qui che nasce il progetto Le Vigne che Guardano il Mare, dal connubio fra amore per il territorio ed eccellenza della sua produzione enologica. In linea con le azioni del Gruppo di Azione Locale (Gal) Sulcis Iglesiente e Campidano di Cagliari, l’iniziativa, intende diffondere le eccellenze produttive legate al patrimonio agroalimentare, vitivinicolo e culturale del Sulcis Iglesiente.

Un progetto dedicato a rivelare l’anima di questi luoghi straordinari, raccontando la storia dei suoi vigneti a ridosso del mare. Questa è una celebrazione dell’identità dei territori del Sulcis di cui il Carignano DOC rappresenta il suo illustre ambasciatore. Il Carignano viene posto al centro della strategia integrata grazie alle Cantine partner: Cantina Santadi (capofila), AgriPunica e Cantine Sardus Pater, autentiche custodi dell’eccellenza vinicola sulcitana.

L’iniziativa si colloca nel contesto del FEASR – PSR Sardegna 2014-2020, Operazione 19.2.6 – Sostegno allo sviluppo di azioni di filiera corta e attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali (16.4.1.5). CUP B33C2300003009

Eventi e Iniziative: dagli eventi territoriali agli educational tour

Il progetto Le Vigne che Guardano il Mare nasce dall’iniziativa del partenariato costituito dalle tre Cantine sulcitane Cantina Santadi soc. coop (capofila), Cantina Sardus Pater soc. coop e Agricola Punica spa. Prevede una serie di attività finalizzate all’educazione e alla promozione del vino Carignano DOC, con l’obiettivo di promuovere il territorio e migliorare il suo posizionamento nei mercati regionali, nazionali ed esteri.

Il progetto prevede la realizzazione di Eventi di Promozione Territoriale con la partecipazione a manifestazioni ed eventi per il miglioramento della visibilità del vino Carignano DOC. Durante tali eventi è prevista la presentazione e degustazione dei prodotti, con l’obiettivo di valorizzare la tipicità del territorio. Inoltre, sono organizzate cene di gala preparate da chef locali, al fine di esaltare le caratteristiche del vino e del territorio.

La realizzazione di Educational Tour nelle Cantine comprende visite guidate delle strutture e delle cantine per approfondire il processo produttivo dei vini, percorsi nei vitigni per conoscere il luogo dove nasce il vino. Durante gli educational vengono fornite informazioni sulle nuove tecnologie impiegate per migliorare il processo produttivo. Infine, le Cantine partner offrono una degustazione dei vini accompagnati dai prodotti gastronomici tipici del territorio.

Sono previsti anche Eventi Formativi con laboratori sensoriali rivolti ai ristoratori e operatori del turismo del territorio. Tali eventi sono dedicati alla formazione su viticoltura, enologia, tecnica di degustazione e abbinamento cibo-vino. Una parte della formazione è destinata ad approfondimenti sul marketing per la promozione del turismo enogastronomico.

Infine, il progetto include Attività promozionali all’interno della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che mirano a posizionare il territorio come una destinazione turistica di eccellenza, a migliorare la visibilità del Carignano DOC e a favorire la costruzione di reti e relazioni collaborative tra gli stakeholder locali.

I promotori

Cantina Santadi

La Cantina di Santadi nasce nel 1960 per volontà di un gruppo di produttori di uva. L’ubicazione è a Santadi, zona sud-occidentale della Sardegna, nel cuore del Sulcis. A metà anni Settanta, con l’arrivo di un nuovo gruppo dirigente, capeggiato dall’attuale Presidente Antonello Pilloni, avviene la svolta quando viene chiamato l’enologo di fama internazionale Giacomo Tachis, che prende a cuore le sorti della Cantina, si affeziona al territorio del Sulcis, e con il suo intervento fa fare un decisivo salto di qualità ai vini, tanto da essere immediatamente accettati nei mercati più importanti, con riconoscimenti di grande qualità e forte identità.



Sardus Pater

Le Cantine Sardus Pater si trovano nell’isola di Sant’Antioco, nella parte Sud occidentale della Sardegna. Costituita nel 1949 come società cooperativa a.r.l., ha iniziato l’attività nel 1955. Nel corso degli anni la produzione dei vini si è affinata e ha puntato soprattutto alla valorizzazione del vitigno Carignano. Le uve, conferite dai 200 soci, provengono prevalentemente da vigneti di Carignano, i più antichi dei quali si trovano nell’isola di Sant’Antioco. Vigneti di almeno 50 anni, impiantati su terreni sabbiosi con basse rese per ettaro che producono uve di assoluta qualità. È da questi vigneti che Sardus Pater produce i suoi vini rossi più pregiati.



AgriPunica

La Cantina AgriPunica nasce a Santadi nel 2002, su iniziativa di Antonello Pilloni, già Presidente della Cantina di Santadi, del famoso enologo di fama internazionale Giacomo Tachis e del Marchese Nicolò Incisa Della Rocchetta, illustre esponente del panorama vinicolo italiano e mondiale, i quali, dopo aver lanciato tanti vini di successo, furono fautori e artefici di un’altra creazione nel territorio del Sulcis.

Tutti e tre sapevano bene di cosa fosse capace la terra delle due tenute di Barrua e Narcao, e dopo la prima vendemmia fu unanime l’accordo nell’affermare… “sarà un vino strepitoso”.